Strumenti

La stessa lama
che ferisce a morte
può liberarti dalle corde
che ti legano

Ogni strumento
nelle mani di uomo
può diventare
condanna
o libertà

ma la responsabilità
non è mai dello strumento

Una strada per la prima volta

Quali storie raccontarti non saprei

ma posso provare a dirti la verità 

che sento dentro di me.

Quando sono entrata per la prima volta

dentro a quella stanza così calda 

ho desiderato evaporare

e potermi disperdere in ogni direzione,

sentire la vibrazione di ogni cosa 

come una corda sensibile e morbida.

Quando, quel giorno, mi hai subito trovata

ho creduto di essere nel posto giusto

e allora ho provato a restare senza nascondermi

e senza sapere davvero cosa stessi facendo...

Non è forse il Coraggio 

che conosce come percorrere una strada 

per la prima volta?

Ho seguito il mio cuore

e forse tu 

hai seguito il tuo. 

Inspiegabili circostanze

Destabilizzante:
mi abbracci col tuo sguardo
poi ti passi la mano tra i capelli.

Ti parlo
Mi parli.

Sento più forte con il mio cuore,
sento la forza che mi tira verso di te,
resto a guardare.

Ti guardo
Mi guardi

e non c'è niente altro da fare
perché siamo su due galassie diverse,
due sistemi diversi,

semplicemente.

Mi cerchi
e sai che presto
non ci sarò più...

Perché?

Sempre più vicino!

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Così mi sento trasportata

anche se non so dove sono

e con chi sono o sarò tra poco

sorretta, sostenuta, accolta

aperta a ricevere segnali significativi

per capire i confini verso i quali mi sto muovendo.

Dentro sento i miei desideri:

mi parlano con sensazioni e immagini,

mi fanno sentire piena e emozionata

mi magnetizzano come una bussola.

Così io accresco la mia fiducia,

che il mio movimento sia verso ciò che voglio

e che ciò che voglio si stia muovendo verso di me. 

Perché?

Le domande si affollano
e le risposte sembrano non arrivare,
non le vedo,
non le sento.

Mi sono aperta semplicemente ad accogliere
ma ora non è più sufficiente:
cosa posso fare con queste cose che non comprendo?

Piovono segni su di me
come tante lampadine accese,
come piccole stelle cadenti
in un moto incessante.

Sono colpita, ammirata
ma poi resto bloccata chiedendomi
"Perché?"

Fumi Sottili

Nel profondo di questo tempo

si muovono languide immagini

come ombre appena accennate,

ricordi e memorie una volta vive realtà. 

Niente turba uno spirito saldo

che conosce il costo dei propri successi,

come un fuoco che non può spegnersi

perché dispone di tutte le condizioni che lo alimentano.

Guardando nel profondo,

guardando indietro,

passano in rassegna queste sottili figure

pronte ad espiare le loro colpe

trasformate dalla fiamma che alimenta

l'Energia di ciò che Esiste.  

PORTARE VIA

Oggi mi lavo come le piante
con l'acqua della pioggia
che porta via i residui
di ciò che non è più.

Come gli alti alberi
accolgo le gocce
cariche dell'energia
della Luna e del Sole

ripulendo ed esponendo al mondo
un'essenza più profonda di me.